Ritorno sul tema del coronavirus, perché alcuni attribuiscono il ruolo di animale-vettore al serpente. Ma nell'articolo di ieri scrivevo che i principali imputati sono i mammiferi. Ma allora perché qualcuno ha tirato fuori i serpenti?

Studi sul genoma§

Pare che i codoni (triplette di nucleotidi) preferiti dal virus (nel senso di "più sfruttati") siano anche i preferiti di umani, pipistrelli, porcospini, polli e... serpenti, tra cui in particolare il cobra cinese ed un altro che presenta un'alternanza di bande chiare e bande scure; il sospetto è stato incrementato dal fatto che si tratta di due specie che lì vendono al mercato (è strano, lo so).

Siccome i virus sono avvantaggiati dall'utilizzare lo stesso "set" di codoni preferiti dall'ospite, si suppone che in base a questo fattore sia possibile giudicare la probabilità che un virus sia in grado di infettare un animale o un altro, ma la verità è che si tratta solo di un aspetto e che ci aiuta a restringere il campo in cui ricercare ulteriori conferme.

Il sospetto sui polli potrebbe invece essere più fondato, ma per il resto non disponiamo di dati a sufficienza nemmeno per potere ipotizzare una possibilità di infezione in altre specie animali, figuriamoci il ruolo di vettore.


Cover: Photo by Max Letek on Unsplash

Per approfondire, vi lascio il link all'articolo di Nature che ne parla:

Nature: Why snakes probably aren’t spreading the new China virus